RICETTE DELL'ALTA VAL TREBBIA
Minestra con i motti
(Minestra con i grumi di mais)
Preparazione:
mettere nella pentola acqua, sale , pezzettini di lardo e foglie di ortica o spinaci.
Quando bolle gettarvi i
"motti"
questi sono dei pallini fatti con una una pastella
piuttosto soda ottenuta mescolando
farina gialla, uova, formaggetta grattugiata, ed un filo di olio di oliva.
Cuocere brevemente e servire.
TAGLIATELLE DI CASTAGNE (BATOLLI) IN BRODO DI LARDO
Un piatto poverissimo ma assai saporito e abituale,
un tempo, nella dieta di ogni giorno, anche grazie al suo grande
apporto calorico.
Ingredienti per 4 persone:
200 g. di farina di castagne,
200 g. di farina bianca,
lardo,
mezzo litro di latte.
Preparazione:
Preparare la pasta sfoglia mescolando e impastando con acqua le due farine fino ad ottenere una pasta morbida ed elastica.
Tagliare la sfoglia in tagliatelle corte ma spesse.
Preparare il brodo, facendo bollire abbondante lardo pestato in acqua e
latte con il mortaio con aggiunta di prezzemolo e aglio.
Aggiungere le tagliatelle e servire con aggiunta di un cucchiaio di ricotta per fondina.
Torta di patate
(chiamata baciocca sul versante ligure)
con farina, acqua e un pizzico di sale, preparare una sfoglia sottilissima
foderare una teglia di rame larga e bassa unta con un filo di olio d'oliva o lardo sciolto .
Per il ripieno far bollire nella "ghisa" le patate sbucciate;
scolare via l'acqua e tagliarle a pezzettini;
mescolarle con un soffritto preparato con una cipolla
tagliata a fettine sottili e rosolata nel lardo pestato (ridotto
a poltiglia )
infine
mescolare al ripieno erbe tritate a seconda della stagione (basilico ,
mentuccia , rosmarino tritato , prezzemolo salvia etc...)
Stendere il ripieno nella teglia foderata di sfoglia,
risvoltando il bordo verso l'interno per formare il tipico festone a pieghe.
Cuocere in forno preriscaldato a 180 gradi per 1 ora circa
all'impasto si possono aggiungere i germogli di pungitopo lessati , i
boccioli di papavero crudi , il tartufo nero affettato etc...
Preparazione dei germogli di pungitopo
Mondare i germogli di pungitopo, lavarli in acqua corrente per far loro
perdere l'amaro ,lessarli nel brodo vegetale , tagliarli a pezzettini e aggiungerli
alle patate
se desiderate servirli a parte :
Metterli ad asciugare su un canovaccio pulito
Riporli in una pirofila e irrorarli con burro fuso insaporito con un pizzico di sale e di pepe.
Mettere la pirofila in forno già caldo a 200° e cuocere i germogli di pungitopo per qualche minuto.
Sfornare e servire caldi.
esiste anche una versione di baciocca senza la sfoglia
in questo caso è necessario aggiungere all'impasto del ripieno alcune uova
ed è poi sufficiente porre il ripieno in una pirofila unta di olio d'oliva
e cuocere in forno preriscaldato per 40-60 minuti circa
RICCARDO FRANZINI
ANDREA FRANZINI
Valeria Franzini
I PIN
Ingredienti per 4 persone :
400 g di erbette (vanno bene anche le foglie di ortica o di spinaci)
, 1 cipolla tritata ,
1 spicchio d’aglio tritato ,
1 cucchiaio di prezzemolo tritato
,
3 cucchiai d’olio d’oliva ,
70 g di burro ,
60 g di pangrattato ,
80 g di parmigiano grattugiato ,
350 gr di ricotta (meglio se di di pecora) ,
Qualche cucciaio di farina (a Ra ca longa usavano la farina di castagne)
2 uova , sale
all'impasto taluni aggiungono la noce moscata e/o il pepe bianco macinato molto fine
Procedimento :
Mondate e lessate le erbette in abbondante acqua salata , quindi scolatele, strizzatele e tritatele grossolanamente.
Fate dunque soffriggere in padella un trito composto da cipolla, aglio
e prezzemolo con un filo d’olio e quando sarà ben imbiondito unite le
erbette, che farete rosolare ed insaporire per bene.
fatto ciò lasciate freddare leggermente ed impastate le erbette con la
ricotta, il pan grattato , il formaggio grattugiato e le uova e la
farina fino ad ottenere un composto verde omogeneo e ben
amalgamato, abbastanza denso da poterlo modellare.
Ricavate quindi i vostri pin ( dalla caratteristica forma a spolettina
) , quindi infarinateli e tuffateli in abbondante acqua salata in
ebollizione.
Scolateli non appena vengono a galla.
Condite i pin come preferite , anche se per correttezza va detto che
sono ottimi con del semplice burro fuso o pomodoro fresco e buon
appetito.
ottimi anche con il sugo di funghi
PICULA D' CAVAL
INGREDIENTI (per 6 persone)
- gr 700 di cavallo macinato
- 2 canne di sedano, 2 carote, 1 cipolla, (misto per soffritto surgelato)
2 spicchi aglio, prezzemolo e aromi di stagione
- 3 peperoni gialli
- gr 500 di pomodori perine mature
oppure gr 450 di pelati
olio o lardo
PREPARAZIONE
In una casseruola ponete i grassi e le verdure tritate e a fuoco moderato appassitele.
Aggiungeteil cavallo, gli aromi e passatelo per alcuni minuti.
Aggiungete i pomodori scottati,spellati e privati dei semi e del
liquido di vegetazione, tagliuzzati a tocchetti oppure i pelati pure
essi tagliuzzati,
salate, riportateli ad ebollizione e aggiungete i peperoni tagliuzzati a tocchetti ed il bicchiere di vino rosso.
Sempre a fuoco moderato portate a cottura.
Se durante la cottura dovesse asciugare troppo aggiungete di tanto in tanto un poco di brodo.
VARIANTE: Alcune trattorie usavano fi n dall’inizio del secolo
scorso cucinare il cavallo tutto a freddo ossia mettere in casseruola tutti gli ingredienti contemporaneamente
e stufare il tutto a fuoco moderato.
CURIOSITÀ: Il termine “picula” non deriva dal fatto che la carne
viene triturata al coltello, bensì dalla porzione ridotta, o “picula”,
che i carrettieri e i facchini consumavano nelle osterie o trattorie
alle otto o nove del mattino, dopo almeno quattro ore di duro lavoro.
Una volta mi è stata servita una variante in cui i pomodori erano stati
sostituiti dalle zucchine (500gr)......con qualche cucchiaio di
passata di pomodoro...fantastica!
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chi è quello con il ciuccio rosa e le sigarette?
chi è alla guida?
secondo me .....Andrea